"...(Rina Gigli)...Padrona dello spartito dell'opera ha saputo fondere il suo Bel Canto con la musica pucciniana realizzando una perfetta interpretazione lirico psicologica"
(Ancona, "La Voce Adriatica" 1958)
"La sua ottima scuola di canto le ha permesso delle mezze voci di grande dolcezza"
(Corriere di Napoli)
35 anni di carriera come cantante.
Pianista.
Pianista.
Nominata Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana, Cavaliere della Repubblica del Portogallo, e tra le altre onorificenze perfino un diploma onorario della Croce Rossa Giapponese.
Tutto questo e molto altro ancora era Rina Gigli.
Tutto questo e molto altro ancora era Rina Gigli.
Ebbe forse una vita inquieta, sposò in secondo matrimonio il Basso Plinio Clabassi, anch'esso eccellente cantante.
Nelle foto appare sempre con un sorriso dolce spesso solo appena accennato, uno sguardo profondo e vagamente nostalgico. Viene da chiedersi di più su questa figura artistica.
Una risposta sulla personalità di Rina Gigli si può trovare più vicino di quanto si pensi, indizi chiarissimi sulla sua anima musicale traspaiono dalla sua voce; preziose registrazioni che ci sono rimaste; bastano talvolta semplici ascolti per evitare lunghi giri di parole; il messaggio più autentico di Rina Gigli sta nella sua voce; notevolissime recite in tutto il mondo in cui l'hanno affiancata Schipa, Di Stefano, Tagliavini, Vinay, Gobbi e perfino un calibro come Giacomo Lauri-Volpi, forse si sarà emozionata, proprio lei che era abituata alla leggenda della voce immortale di Beniamino Gigli.
Una risposta sulla personalità di Rina Gigli si può trovare più vicino di quanto si pensi, indizi chiarissimi sulla sua anima musicale traspaiono dalla sua voce; preziose registrazioni che ci sono rimaste; bastano talvolta semplici ascolti per evitare lunghi giri di parole; il messaggio più autentico di Rina Gigli sta nella sua voce; notevolissime recite in tutto il mondo in cui l'hanno affiancata Schipa, Di Stefano, Tagliavini, Vinay, Gobbi e perfino un calibro come Giacomo Lauri-Volpi, forse si sarà emozionata, proprio lei che era abituata alla leggenda della voce immortale di Beniamino Gigli.
Il padre l'aveva indirizzata allo studio del pianoforte, malgrado lei desiderasse da sempre cantare; e questa sua passione fu così tanto forte che di fronte all'evidenza del suo impegno e del suo valore perfino un gigante come Beniamino Gigli cedette il passo al suo volere. E così fu, la portò da un Maestro di sua fiducia, Astolfo Pescia che le dette una tecnica salda e un'emissione facile, va chiarito che furono il soprano Bice Mililotti e Pescia i suoi veri maestro di canto, e non Rosina Storchio, con cui Rina invece preparò tutto il ruolo di Traviata che debuttò a Parma nel 1943 affiancata dal padre (in precedenza comunque Rina aveva già cantato in un'opera completa, debuttando nell'Amico Fritz di Mascagni a Spoleto nel 1940).
Oggi 22 agosto 2017 la vogliamo ricordare proprio così, con la sua voce che continuerà a raccontare la storia dei Gigli alle generazioni passate e future.
M° Astrea Amaduzzi
Rina Gigli intervistata al Teatro dell'Opera di Roma nel 1980
Rina Gigli sings live at age 70 (!!) at her home in Recanati
Il soprano Rina Gigli al Museo Gigli di Recanati
Rina Gigli - Non mi resta che il pianto -
L'Amico Fritz - Mascagni
L'Amico Fritz - Mascagni
Rina Gigli live in 1955 - "Un bel dì vedremo"
Luigi Vincenzoni ricorda Beniamino e Rina Gigli - Recanati, 28-09-2015
Rina Gigli ragazzina al pianoforte |
Rina Gigli |
Rina Gigli |
Programma del Concerto Martini & Rossi, 6 aprile 1942. Tredicesimo concerto vocale e strumentale con la partecipazione del soprano Rina Lorenzelli Gigli e del tenore Beniamino Gigli |
Beniamino Gigli, Vincenzo Bellezza, Rina Gigli e Paolo Silveri in TRAVIATA nel 1943 |
Rina Gigli in abito da scena |
"And we applaud Beniamino and Rina Gigli, London 1946" |
Opera Stars London 1951 (Rina Gigli, Plinio Clabassi) |
Rina Gigli mentre riceve gli applausi in teatro dal suo affezionato pubblico |
Rina Gigli al Circolo Ufficiali di Roma |
"La sfortuna di chiamarsi Gigli (Rina Gigli)", di Giacomo Lauri-Volpi - "Musica e Dischi", maggio 1971 |
Intervista al soprano Rina Gigli, tratta da Bruno Baudissone - "Un nido di memorie", 1983 |
DISCOGRAFIA DI RINA GIGLI:
Discografia di Rina Gigli (Segue)
Arie:
Bellini - "Ah, non credea mirarti" (La sonnambula)
Bellini - "Deh non voler" (Norma, reg. live)
Verdi - "Mercè, dilette amiche" (I vespri siciliani)
Verdi - "La vergine degl'angeli" (La forza del destino - reg. live)
Verdi - "Pace, mio Dio" (La forza del destino)
Verdi - "Sul fil d'un soffio etesio" (Falstaff)
Mascagni - "Flammen perdonami" (Lodoletta - reg. live)
Puccini - "Vissi d'arte" (Tosca - reg. live)
Puccini - "Un bel dì vedremo" (Butterfly), live 1955
Grieg - "Solveig's Song" (Peer Gynt), cantato in italiano
Alcuni duetti con il padre Beniamino, tra i quali ricordiamo "La fatal pietra sovra me si chiuse", dall'Aida di Verdi (reg. 1941), "Già nella notte densa", dall'Otello di Verdi (reg. 1951), "Lontano, lontano", dal Mefistofele di Boito (reg. 1951) e "Non hai compreso un cor fedel", da Les pecheurs de perles di Bizet, duetto cantato in italiano.
Opere complete:
G. Bizet - "Carmen" (in ital.), con Ebe Stignani, Beniamino Gigli, Gino Bechi, dir. Vincenzo Bellezza - EMI 1949
P. Mascagni - "L'amico Fritz", con Beniamino Gigli, Afro Poli, Miriam Pirazzini, dir. Gianandrea Gavazzeni - dal vivo Napoli 1951
G. Donizetti - L'elisir d'amore, con Beniamino Gigli, Italo Tajo, Giuseppe Taddei, dir. Gianandrea Gavazzeni - dal vivo Napoli 1953
A. Catalani - "Loreley", con Anna De Cavalieri, Ken Neate, Piero Guelfi, dir. Alfredo Simonetto (Milano 1954)
G. Pietri - "Maristella" (selezione), con Agostino Lazzari, Carlo Tagliabue, Gianna Galli e Rina Corsi, dir. Arturo Basile - dal vivo Torino 1956
Arie:
Bellini - "Ah, non credea mirarti" (La sonnambula)
Bellini - "Deh non voler" (Norma, reg. live)
Verdi - "Mercè, dilette amiche" (I vespri siciliani)
Verdi - "La vergine degl'angeli" (La forza del destino - reg. live)
Verdi - "Pace, mio Dio" (La forza del destino)
Verdi - "Sul fil d'un soffio etesio" (Falstaff)
Mascagni - "Flammen perdonami" (Lodoletta - reg. live)
Puccini - "Vissi d'arte" (Tosca - reg. live)
Puccini - "Un bel dì vedremo" (Butterfly), live 1955
Grieg - "Solveig's Song" (Peer Gynt), cantato in italiano
Alcuni duetti con il padre Beniamino, tra i quali ricordiamo "La fatal pietra sovra me si chiuse", dall'Aida di Verdi (reg. 1941), "Già nella notte densa", dall'Otello di Verdi (reg. 1951), "Lontano, lontano", dal Mefistofele di Boito (reg. 1951) e "Non hai compreso un cor fedel", da Les pecheurs de perles di Bizet, duetto cantato in italiano.
Opere complete:
G. Bizet - "Carmen" (in ital.), con Ebe Stignani, Beniamino Gigli, Gino Bechi, dir. Vincenzo Bellezza - EMI 1949
P. Mascagni - "L'amico Fritz", con Beniamino Gigli, Afro Poli, Miriam Pirazzini, dir. Gianandrea Gavazzeni - dal vivo Napoli 1951
G. Donizetti - L'elisir d'amore, con Beniamino Gigli, Italo Tajo, Giuseppe Taddei, dir. Gianandrea Gavazzeni - dal vivo Napoli 1953
A. Catalani - "Loreley", con Anna De Cavalieri, Ken Neate, Piero Guelfi, dir. Alfredo Simonetto (Milano 1954)
G. Pietri - "Maristella" (selezione), con Agostino Lazzari, Carlo Tagliabue, Gianna Galli e Rina Corsi, dir. Arturo Basile - dal vivo Torino 1956
Duetto "Già nella notte densa" dall'Otello di Verdi con Beniamino e Rina Gigli, 1951
Si ringrazia in particolare il nipote recanatese di Beniamino Gigli Luigi Vincenzoni per le testimonianze e il materiale fotografico.
APPENDICE:
Intervista al soprano Rina Gigli tratta dalla rivista
"SETTENOTE musicali"
"SETTENOTE musicali"
GIUGNO 1959 - Anno III Numero 6
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